INDICE:
- AI ART: possiamo considerarla arte?
- La rivoluzione dell’Intelligenza artificiale e la sua applicazione nell’Arte.
- Il futuro: le collaborazioni fluide tra l’uomo e la macchina
1.AI ART: possiamo considerarla arte?
Arte e intelligenza artificiale sembrano quasi due ossimori, sicuramente vederli insieme ci crea un certo stupore, soprattutto perché siamo affezionati all’idea convenzionale di arte.
Eppure, quando cerchiamo sul dizionario questa parola, già scopriamo che si fa riferimento a una forma di espressione creativa che utilizza diversi mezzi, stili e tecniche.
In quest’ottica l’AI Art, ci sembra già qualcosa di più vicino a questo mondo.
Ma che cos’è ?
È una forma d’arte che viene creata utilizzando gli algoritmi dell’intelligenza artificiale, come ad esempio l’automatico, la computer visione e le reti naturali.
Inserendo i dati di un algoritmo si genera quindi un output basato sui modelli e sulle regole che ha appreso dai dati stessi.
Si tratta di un nuovo approccio alla creazione artistica, che sfida le nozioni convenzionali di creatività e autenticità dell’opera.
Ci si domanda infatti se l’AI Art possa realmente essere considerata vera arte o se sia piuttosto solo il risultato dell’algoritmo utilizzato per crearla.
Al di là di quella che possa essere la posizione di ognuno di noi, è giusto riflettere sul fatto che l’AI Art è in realtà il risultato della combinazione di creatività umana e applicazione di algoritmi e tecniche di apprendimento automatico.
È vero: l’algoritmo genera il risultato, però l’input è sempre fornito dall’artista che rimane come nell’arte tradizionale colui che plasma il risultato finale.
Quindi anche in questo caso ci troviamo davanti a un prodotto della creatività e dell’intenzionalità umana che in quanto tale può essere considerato una forma d’arte legittima.
Non meno importante, anche l’AI Art come ogni altra forma artistica, ha il potere di evocare emozioni, riflessioni, trasmettere idee e messaggi, può anche sfidare le norme sociali e ispirare al cambiamento; pertanto, merita di essere riconosciuta e apprezzata come forma di espressione creativa.
2. La rivoluzione dell’Intelligenza artificiale e la sua applicazione nell’Arte.
L’intelligenza artificiale se gestita in modo ponderato, ha il potere di rivoluzionare positivamente il mondo: accelerando il progresso, potenziando le capacità umane, ottimizzando sistemi e portando altri benefici che migliorano la vita delle persone.
Questo processo di cambiamento è già in atto e al cambiare del mondo come già sappiamo, cambiano anche i ruoli, le competenze e il flusso nel mondo professionale.
In questo contesto collochiamo l’AI ART che è una delle applicazioni dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, utilizzate per generare, migliorare e supportare la creazione di arte visiva, multimediale, di design e di altre opere creative.
L’AI Artist non concepisce l’AI come un semplice mezzo di automazione, ma come un mezzo di espressione artistica che consente di creare nuove forme d’arte.
E ogni opera creata è il risultato della sinergia che esiste tra l’ingegno e la creatività dell’artista con la potenza di questo interessante strumento.
Come viene applicata l’AI all’Arte?
Oltre ad essere un mezzo per dare vita a vere e proprie opere d’arte attraverso gli algoritmi di apprendimento automatico, esistono altre modalità attraverso cui l’AI si applica al mondo artistico.
Essa può diventare infatti, uno strumento di co-creazione: gli artisti possono utilizzarla come uno strumento utile a sperimentare e scoprire nuove idee, o a perfezionare le loro opere; In alternativa gli artisti possono anche scegliere di avvalersi di questa risorsa per dare vita a opere ibride che coniugano il talento umano con quello artificiale.
È inoltre utile come strumento di analisi e di valutazione dello stato di conservazione di opere d’arte e manufatti culturali: questo è molto importante per monitorarne lo stato delle opere e per guidare la fase di restauro, fondamentale a garantire la conservazione del nostro patrimonio artistico.
Infine, l’AI può anche studiare le preferenze e i profili degli utenti per raccomandare nuove opere d’arte personalizzate in base ai loro gusti.
3.Il futuro: le collaborazioni fluide tra l’uomo e la macchina
Trattandosi di un ambito che viene quotidianamente esplorato e ampliato, ci aspettiamo nuovi sviluppi e applicazioni, nella consapevolezza che l’intelligenza artificiale porta nuove capacità all’arte e che probabilmente il futuro artistico risiederà in qualche modo in collaborazioni fluide tra uomini e macchine.
Certamente la creatività umana resterà sempre al centro dell’arte, ma grazie al contributo dell’AI riusciremo a scoprire nuove frontiere artistiche.
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