Gli anni precedenti, dal punto di vista dell’uguaglianza di genere, sono stati caratterizzati da un certo attrito per le donne che volevano affermarsi nel campo della tecnologia, con il tempo, però, la situazione è cambiata. Al giorno d’oggi si sta sviluppando la consapevolezza tra le donne nel settore STEM (SCIENCE, TECHNOLOGY, ENGINEERING AND MATHEMATICS) di far parte di una categoria sempre più emergente e che necessitano di far maggior gioco di squadra.
L’avversario di queste donne precedentemente poteva essere visto come la figura maschile, sia dirigenziale che ai livelli inferiori, oggi invece no. Oggi l’avversario è il mercato del lavoro stesso, perché con la velocità alla quale si evolve impone a chiunque di possedere delle capacità trasversali, uomo o donna che sia. Ogni singolo individuo deve avere competenze con tecnologia, progettazione, marketing, quindi più competenze contemporaneamente. Non è quindi solo l’uomo a conoscere queste cose, ma anche la donna ad avere identiche competenze.
Ciò che poteva sembrare sufficiente alcuni anni fa, come per esempio la sola abilità nella programmazione, oggi non basta più.
Dunque, quando pensiamo all’e-learning, le persone devono avere più competenze per definire dei programmi di apprendimento migliori ed avere successo in questo campo. Le capacità aggiuntive sono la direzione creativa, la progettazione grafica, lo sviluppo digitale, l’animazione, la gestione di un progetto, e tutti, sia uomo che donna, stanno aumentando il loro skill-set per affrontare l’evoluzione tecnologica.
Purtroppo, in passato, il mondo del lavoro ha sempre definito dei paletti rigidi sul ruolo di chi dovesse avere ruoli più rilevanti all’interno dell’azienda, fortunatamente, oggi ci si è affacciati su un qualcosa completamente di nuovo, il digitale.
Internet, con tutte le sue novità è riuscito a creare nuovi posti di lavoro, nuove opportunità, e la donna ha potuto rifarsi utilizzando questo nuovo strumento come una rampa di lancio per raggiungere nuove vette.
Oggi leggo in molti articoli relativi alla discriminazione femminile nel settore dell’e-learning e ritengo che non è assolutamente possibile pensare che oggi ci si basi ancora su ipotesi le quali affermano che la donna non sia in grado di utilizzare strumenti tecnologici.
Bisogna offrire a chiunque le competenze e gli strumenti per svolgere le professioni del futuro e dare loro la possibilità di ricollocarsi sul mercato del lavoro. Quali sono questi strumenti? Corsi di formazione on-line che ti permettono di assumere competenze legate al digitale.
Si parla sempre più anche in Italia, dell’esigenza di innovare per rilanciare il business, ma in che modo si può fare ciò? Semplice, il vero successo è determinato da uomini e donne che compongono le aziende, i quali devono creare un team e collaborare. Spesso si parla di team di progetto, soprattutto in aziende tecnologiche, ossia un modello operativo caratterizzato da un project leader che guida un team di persone spesso aventi background e ruoli diversi, verso un obiettivo comune e condiviso.
Abbiamo bisogno di cooperazione, in quanto lo scambio delle idee ed il supporto reciproco non è solo un suggerimento dei consulenti nei loro corsi di formazione manageriale, bensì una necessità organizzativa funzionale al raggiungimento degli scopi aziendali.
La cooperazione è necessaria, come lo è la sua qualità, dunque una qualsiasi figura professionale ha bisogno di confrontarsi quotidianamente con idee differenti e quindi bisogna coinvolgere con sempre maggiore frequenza risorse umane, maschili o femminili che siano, nei punti chiave delle organizzazioni. Dunque, uomini e donne hanno bisogno di confrontarsi per creare il team perfetto.
In Italia bisogna ancora superare alcuni ostacoli come il pregiudizio maschile per cui le donne, in quanto madri, non possano essere produttive come gli uomini a causa del minor tempo a disposizione. Ritengo che l’importante non è il tempo ma è la qualità del compito svolto. L’occasione per superare questi ostacoli si ha con lo sviluppo delle nuove tecnologie, con il cambiamento del mercato globale, il quale non ha più confini. Qui si ha la consapevolezza che ciò che fa la differenza è il capitale umano, uomo o donna che sia, in grado di condividere e agire in un nuovo sistema di apprendimento digitale.
Risulta essere molto importante, per le persone nell’e-learning, possedere conoscenze trasversali che permettano di creare programmi di formazione adeguati ed offrire la possibilità a tutti di apprendere, sia dal posto di lavoro, sia stando comodamente a casa propria.