Il game design è un ambito stimolante, proficuo e multiforme con interessanti prospettive di lavoro.
Per diventare game designer, è necessario intraprendere un percorso formativo intenso in cui passione, pazienza e perseveranza sono essenziali.
Partiamo da un concetto di base: non possiamo dare vita ad un videogame senza avere un piano.
Il game design è proprio il settore che pianifica l’intero processo di realizzazione di un videogioco; È un’ibridazione di creatività e tecnica, che si uniscono in un’idea coesa e articolata su cui si lavora con task concrete e attuabili.
INDICE:
1. Aspetto creativo
L’aspetto creativo è la scintilla che origina il videogame: è in questo contesto che game designer danno sfogo alla loro fantasia.
Si parte generalmente da una semplice domanda:”Cosa voglio che ci sia in questo videogioco?”
Per esempio, voglio progettare un platform in cui il protagonista è un drago, una principessa o un guerriero.
Oppure voglio che siano i giocatori ad avere l’opportunità di creare il personaggio e di personalizzarlo.
Magari poi mi chiedo che tipo di ambientazione voglio dare a questo videogames, per esempio mi piacerebbe che le avventure si svolgessero in un mondo fantastico, pieno di creature magiche e con tanti enigmi da risolvere.
E così via!
Potremmo andare avanti all’infinito con altri esempi, ciò che ci interessa capire è che la fase in cui ci poniamo delle domande e in cui ci diamo delle risposte, fa già parte del Game Design.
Questo è il momento di partenza del tutto: è qui che nasce l’idea di base su cui andare a sviluppare la narrazione del gioco, le meccaniche di gioco, l’estetica ecc.
La creatività è fondamentale per creare esperienze di gioco uniche e coinvolgenti, non dimentichiamoci però che non deve rimanere fine a se stessa.
L’abilità del game designer sta proprio nella sua capacità di creare un perfetto equilibrio tra l’aspetto creativo e quello funzionale del gioco, in modo che il gioco sia divertente, coinvolgente e soddisfacente per i giocatori.
2. Aspetto tecnico:
Tranquilli, non è il dark side di Star Wars, ma l’ambito tecnico del lavoro di un game designer.
Riguarda la conoscenza delle tecnologie, degli strumenti e delle piattaforme utilizzate per creare giochi.
Il game designer deve avere infatti una solida conoscenza delle tecniche di programmazione, della grafica 3D, dell’animazione, del suono, dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie utilizzate nell’industria dei videogames.
Se da una parte quindi la progettazione di giochi richiede una forte propensione creativa, non possiamo trascurare l’importanza di questo aspetto.
Inoltre, un buon game designer deve avere almeno una conoscenza base dell’informatica e della programmazione.
Questo perché deve essere capace di comunicare in modo efficace con tutti gli altri membri del team coinvolti nella progettazione del gioco.
Senza contare il fatto che per un game designer, conoscere le basi della programmazione significa poter capire meglio quali eventuali problemi tecnici ci sono nel gioco, in modo tale da comunicarli in modo chiaro e preciso ai programmatori.
L’obiettivo è essere in grado di creare un’armonia tra l’aspetto funzionale del gioco e la visione creativa dei designer.
3. Aspetto commerciale:
L’aspetto commerciale è fondamentale per un game designer: il successo di un gioco dipende dalla sua capacità di vendere abbastanza copie da generare un profitto per la società che lo sviluppa.
Ecco perché quando progetta, deve tener conto dei seguenti fattori:
- Budget & tempistiche di sviluppo del gioco
- Piattaforma di distribuzione (console, PC, dispositivi mobili) e le relative limitazioni e opportunità che ne derivano
- Modello di business del gioco: il gioco sarà venduto come prodotto a pagamento, come gioco gratuito con acquisti in-app o come gioco con abbonamento?
- Concorrenza sul mercato: il prodotto deve essere in grado di distinguersi dai competitor, offrendo qualcosa di nuovo e di diverso rispetto ad altri giochi simili presenti sul mercato.
- Pubblico di destinazione: il gioco deve soddisfare le aspettative del pubblico, deve offrire un’esperienza di gioco coinvolgente e gratificante.
Concludendo, possiamo dire che il game design è un’industria in costante evoluzione che presenta molte opportunità per coloro che hanno le giuste competenze.
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